A chi fa paura il Generale Vannacci.
A chi fa paura il Generale Vannacci? Forse a pochi come persona e come potenziale governante, ma cosa ha fatto
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Occhio non vede…
Che noia! Ancora fascismo e antifascismo. La nevrosi ossessiva della sinistra italiana, acuita dalla povertà dei pochi temi rimasti sotto
Dovere all’oblio.
Finalmente un Governo si sta occupando di chi, dopo una grave malattia, richiede il giusto diritto all’oblio. Lo stigma personale,
Very Important People e l’eroico sprezzo del ridicolo.
Non si può rimanere in silenzio quando celebrati Very Important People, (perché sono un certo numero) le spara di gigantesche.
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È difficile…
Siamo messi male. Più ci penso e più mi convinco che siamo tutti in forte difficoltà. No, non mi riferisco
Essere o non essere (di sinistra)
È sempre stato difficile essere di sinistra. A coloro che a sinistra si sforzano di usare l’intelletto continuano a non
I somari trionfanti.
A proposito della dipartita di Michela Murgia, il carrozzone social si è mosso con le proprie regole, direi sinistre. A
Epitaffio.
Oggi è un giorno inatteso. Non perché sia inipotizzabile la morte di chiunque, ma perché il trapasso della figura di
La fobia della rievocazione.
Della gestualità, del ricorso a segni e simboli, dell’uso del linguaggio oggi, più che mai, si ha paura. Non è
La faccia tosta dei lagnanti TV.
Sfrontatezza, spudoratezza, sfacciataggine, faccia tosta-di bronzo- come il culo-da schiaffi-di tolla, tracotanza, protervia, impudenza, temerarietà. Il gioco tra sinonimi materializza
Ittiologia napoletana.
Sta girando sui social la seguente storiella: Stamattina in una casa qualsiasi di Salerno. “Papà ma quindi ieri abbiamo vinto
La galanteria del tempo.
Il tempo è galantuomo, anzi no. Chissà perché si pensa che la galanteria o almeno l’elaborazione della storia siano fenomeni
La metamorfosi
A volte si ripensa a ciò che si è stati. Come eravamo a diciassette anni, a trentacinque o due mesi
Amnesia selettiva.
Le memorie, così come i pericoli, non sono tutti uguali, soprattutto se parliamo di politica. Sembra, anzi è, un’ovvietà che
La china extraterrestre della sinistra italiana.
Ornella Vanoni nel 1970 cantava Innamorarsi a Milano di Memo Remigi e diceva: Sapessi com’è strano Sentirsi innamorati A Milano
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Elly Schlein e il vaniloquio da assemblea d’istituto in palestra.
Un tempo, era il 1978, le assemblee di classe erano per noi studenti un meraviglioso modo di fare time out.
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La sottile linea rossa.
La realtà agli occhi di ognuno è plastica. Tutti guardano quella più evidente e rumorosa e la politica lo sa
Sa(n)remo gli ultimi a riveder le stelle.
Ho visto solo scampoli del Festival, soprattutto in differita, visto che soffro di una singolare sindrome dislessica sanremese: non riesco
“Il ragno attaccato al filo del rancore”
Il quotidiano “progressista” Repubblica in un articolo a firma di Francesco Merlo definisce il Ministro Nordio “un ragno attaccato al
Pseudo antagonisti e “combattenti” ecologici
A quei ragazzi in piazza contro il 41 bis e contro i combustibili fossili: qualcuno cerca di convincere e soprattutto
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Nessuno tocchi Soumahoro.
Dal dizionario Treccani: Garanzia: Predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in
La scelta
Sul quotidiano “La Stampa” di oggi campeggia in prima pagina un’articolo, dal titolo “Vergogna Predappio” con foto cubitale di una folla di personaggi preistorici al cimitero che mostra il saluto romano. … Continue readingLa scelta
Donne o quote?
Gianni C(K)uperlo “Ministero della sovranità alimentare per dire no al sushi e sì al tonno di Gubbio.” Laura Boldrini: “Ministero
Lo spettro della democrazia.
Dal dopoguerra, si sta finalmente compiendo una vera catarsi della democrazia. Il ventennio berlusconiano non ha fatto testo. Per la
Era geologica post Papeete…
Matteo Salvini, tra tutte le possibili critiche politiche che si possono muovergli, un grande merito l’ha avuto. Non c’entrano la
La nausea.
https://twitter.com/giorgiameloni/status/1553330753001476096?s=21&t=UnoIiPKI8LShh7BENzGy5A Inutile girarci intorno: il commento del giornalista Formigli dopo la morte dell’ambulante nigeriano, ammazzato per strada da un tizio
L’annoiata saturazione di Concita.
La nemesi della saturazione si è abbattuta implacabile sulla De Gregorio. Concita, nel programma de La7 che conduce in compagnia
De Laurentiis e la catarsi che non può comprendere.
Cerco sul dizionario Treccani l’origine del sostantivo “Catarsi” e oltre a trovare l’etimologia Greca κάϑαρσις kátharsis “purificazione”, der. di καϑαίρω
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Il fine pena mai di Caino.
Ergastolo! Assisto all’epilogo, seppur provvisorio, di una vicenda raccapricciante. Due giovani energumeni, fratelli poco più che ventenni, aggrediscono un ragazzo
Il dramma e la narrazione: l’aborto e la politica.
«Roe vs. Wade» sembra una sigla inserita in un romanzo americano su un caso giuridico, esitato in un film di
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Higuain, De Laurentiis. Facce da medaglia o moneta?
Sappiamo che una moneta è simile a una medaglia, ma quest’ultima è un premio, serve a riconoscere il valore di
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Biodegradabilità del M5S
Ieri, dopo una serata passata in palestra tra il sudore gocciolante sul tapis roulant, il rumore metallico dei pesi sbattuti
Amnesie all’italiana
Che meraviglia noi italiani: santi, poeti, navigatori e smemorati. La santità, la poesia e l’amore per il mare difficilmente sono smarribili, la memoria sembrerebbe di sì. … Continue readingAmnesie all’italiana
Il diritto alla speranza
#DeLaurentiis: “La continuità nella SSC Napoli, dalla mia presidenza in poi, non si è mai avuta. Perché voi dal 1926
I dadi della giustizia
sentenziò la Gabanelli. All’attuale crisi della giustizia, ormai palese, la giornalista più inopinabile, indiscutibile e incontestabile d’Italia, tanto da essersi
I posizionisti
A proposito di saggi, dita e luna il giardino degli eletti, quelli con la erre moscia della grande sinistra italiana,
Follemente snob
Faccio zapping e mi imbatto nella trasmissione su la7 “L’aria che tira”. Conduce David Parenzo, presenti Riccardo Barenghi giornalista, Jacopo
Il linciaggio
Questo non è il tempo della storia, è quello delle storielle social. Quelle che piacciono di più perché alimentano facilmente