Meglio i napoletani o la munnezza?
In un comunicato stampa, che sbaraglia ogni ricerca filologica sul linguaggio italico, gli ultrà atalantini chiariscono in modo definitivo il concetto di campanilismo: “A Bergamo è sempre stata una questione di campanilismo e non di razzismo: ben venga quando sentiamo Bergamasco contadino cantato a gran voce nella maggior parte degli stadi italiani! Ben vengano gli ‘odio Bergamo’. Tutto questo vissuto sulla nostra pelle non ci ferisce, tutto questo non lo reputiamo razzismo ma anzi ci lega semplicemente di più alla nostra terra, ci rende ancor più fieri delle nostre origini. Noi non siamo Napoletani… la cosa è abbastanza evidente per tutti ma non per qualcuno!”.