La strada. È un sostantivo, ma anche un’accezione se intesa come luogo dove avvengono cose oscure, sporche, pericolose oppure dove si consumano esperienze di vita che dovrebbero fortificare, rendere più esperti.
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In tempi di revival sull’antifascismo militante è una frase che incarna con vigore la forza di repulsione contro un passato scomodo, così vicino secondo alcuni, ormai morto e sepolto secondo altri.
Mi hanno incuriosito, sul 2 a 0, i fischi provenienti dalle tribune dello J. Stadium nei confronti della propria squadra, forse rea di non aver cavalcato in goleada il match, contro gli inglesi che non sono proprio il Benevento, con tutto il rispetto per le cugine streghe del Sannio.
… Continue readingLa scelta di soffrire. Higuain e l’assuefazione allo stravincere
Dunque, eccoci alla cronaca di questi ultimi giorni consumatasi a Macerata: una giovane ragazza con problemi di dipendenze viene trovata a pezzi in alcune valige. Dai riscontri sembrerebbe essere stata uccisa e sarà poi la medicina legale a stabilire quanto dall’overdose e quanto dalla mano dell’uomo o degli uomini.