https://twitter.com/giorgiameloni/status/1553330753001476096?s=21&t=UnoIiPKI8LShh7BENzGy5A
Inutile girarci intorno: il commento del giornalista Formigli dopo la morte dell’ambulante nigeriano, ammazzato per strada da un tizio dopo un raptus è semplicemente miserabile. Dare un significato di discriminazione verso i migranti o addirittura razziale al fatto e scaricarlo strumentalmente su alcuni rappresentanti del centro destra alle prossime elezioni è solo raccapricciante. Nelle stesse ore un commerciante cinese è stato massacrato a martellate nell’avellinese da un ventiduenne nigeriano, ma nessuno, giornalisti militanti, politici in campagna elettorale permanente, opinionisti politicamente corretti, ex presidentesse della Camera con l’ossessione dei femminili grammaticali, ha citato il fatto, rammaricandosene. Siamo un paese multirazziale da tempo e che piaccia o no i fatti virtuosi così come le atrocità si dividono tra italiani da generazioni e chiunque altro viva nella nostra nazione. Chi si ostina a credere il contrario mente a se stesso (…e agli altri) sapendo di mentire. Chi nasconde, a secondo del proprio tornaconto ideologico o peggio mediatico, reati gravi commessi da italiani o cittadini di origine straniera si macchia solo della stessa miserabile faziosità di cui sopra. Purtroppo questo è solo un assaggio della campagna elettorale da qui alle prossime elezioni…
P.S. consiglierei a Formigli di indignarsi per i passanti, di origine italiana oppure no, che invece di bloccare il tizio che ammazzava l’altro per strada filmavano la scena, magari postandola prima del suo tweet…
La solita cultura veterocomunista che non muore mai .Complimenti Formigli!