Cerco sul dizionario Treccani l’origine del sostantivo “Catarsi” e oltre a trovare l’etimologia Greca κάϑαρσις kátharsis “purificazione”, der. di καϑαίρω katháiro “purificare”, reperisco tre genesi del termine in funzione del punto di vista filosofico moderno, greco antico e psicanalitico. Riporto integralmente:
- Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato, sia la liberazione dell’anima dall’irrazionale. In partic., secondo Aristotele, la purificazione dalle passioni, indotta negli spettatori dalla tragedia. 2. Nella storia dell’estetica, l’azione liberatrice della poesia che purifica dalle passioni; nell’estetica di B. Croce, il momento supremo dell’intuizione poetica. Con valore più ampio, nel linguaggio letter., il termine è anche usato col senso generico di purificazione, liberazione dalle passioni. 3. In psicanalisi, processo di totale o parziale liberazione da gravi e persistenti conflitti o da uno stato di ansia, ottenuto attraverso la completa rievocazione degli eventi responsabili, che vengono rivissuti, a livello cosciente, sia sul piano razionale sia su quello emotivo.
Un caro amico napoletano, con cui dissento sulla gestione di De Laurentiis in questi ultimi 18 anni del Napoli, nel senso che lui è pro e io contro il giudizio positivo su quest’ultimo, ha però spiegato in modo illuminante perché il Presidente si è sempre comportato così e così continuerà a farlo, fino alla vendita della SSC, che spero avvenga il prima possibile. Lui sostiene, a ragione, che un produttore cinematografico per deformazione professionale ha la provvisorietà nel sangue. In altre parole, la struttura organizzativa di un prodotto cinematografico è connaturata a quel singolo prodotto. Tutto si monta prima della realizzazione di una pellicola e si smonta appena quest’ultima entra nelle sale. Così, nel caso della SSC Napoli, non esiste e non è mai esistito un DNA organizzativo stabile, a differenza di quello sportivo e storico di altre società sportive del livello del Napoli. Non c’è mai stata alcuna programmazione, nessun meccanismo operativo preciso tra vari livelli dirigenziali, uno straccio di mission, una qualunque vision aziendale, semplicemente perché non esiste alcuna struttura organizzativa se non la provvisorietà della pellicola sportiva anno dopo anno, stagione dopo stagione. Faccio il film di Natale, lo lancio e poi tutto finisce lì fino al prossimo cinepanettone. Questa spiegazione però ha solo placato il lato irrazionale della mia rabbia. Dopo, l’ennesima avvilente dipartita calcistica, quella del nostro “Ciro” Dries Mertens, capocannoniere di tutti i tempi nella nostra lunga storia, De Laurentiis ha definitivamente dimostrato la sua inadeguatezza a presiedere ciò di cui noi napoletani non possiamo e non potremo mai fare a meno: la nostra catarsi calcistica.