Noia, questa noia mortale
Fumerò qualche sigaro cubano
In ricordo di vecchi tempi e dell’Avana vera
Noia, questa noia mortale
Non c’è niente di più noioso
Di un nostalgico di sinistra come me
Limpida e trasparente acqua
C’era una volta un’isola grande
C’era un comandante
Storie di barche e pescatori
La penna di un grande scrittore
Noia, questa noia mortale
Se ci fosse Ernesto
Lui sì che saprebbe cosa fare
Ma non c’è un altro Che
Noia, questa noia mortale
Ho lasciato il mio nome
In una casa di cultura nel 1983
Limpida e trasparente acqua
C’era una volta un’isola grande
C’era un comandante
La grande musica nel cuore
Che parla di rivoluzione
Limpida e trasparente acqua
C’era una volta un’isola grande
C’era un comandante
La grande musica nel cuore
Che parla di rivoluzione
Limpida e trasparente acqua
C’era una volta un’isola grande
C’era un comandante
La grande musica nel cuore
Che parla di rivoluzione
Limpida e trasparente acqua
C’era una volta un’isola grande
C’era un comandante
La grande musica nel cuore
Che parla di rivoluzione
Limpida e trasparente acqua
C’era una volta un’isola grande
C’era un comandante
La grande musica nel cuore
Che parla di rivoluzione
Che parla di rivoluzione
Aquì sierra maestra
Sierra maestra
(Isola grande Pino Daniele)
C’era una volta e c’è ancora un’isola grande, come la definisce il brano di Pino Daniele. La sua elegìa di Cuba è, con una strepitosa base musicale, cristallina come l’acqua. Allora come oggi Cuba per noi latini europei era una rappresentazione onirica, l’ossimoro di un’utopia reale. Già nel passato si ignorava o ci si rifiutava di ammettere ciò che Cuba fosse realmente. Da Fulgencio Batista a Fidel Alejandro Castro Ruz, da una crudele e sanguinaria dittatura a un’altra e la crudeltà in una dittatura ha molti modi di esprimersi. Tuttavia, ancora oggi, in Europa si preferisce ignorare ciò che accade realmente laggiù. Tutti, soprattutto in Italia, adottano l’atteggiamento descritto da Pino nel suo brano. Noia, questa noia mortale/Fumerò qualche sigaro cubano/In ricordo di vecchi tempi e dell’Avana vera/Noia, questa noia mortale/Non c’è niente di più noioso/Di un nostalgico di sinistra come me. Lui, forse inconsapevolmente, ha delineato il profilo della sinistra dei giorni nostri. La noia estasica per i vecchi tempi, l’Havana “vera”, quella dei sigari, della musica rivoluzionaria, delle case di cultura, delle immagine “sacre” di Ernesto. Già, perché inquinare il mito con le sistematiche violazioni dei diritti umani, monitorate non certo da qualche sparuta associazione fascio-reazionaria, ma da Amnesty International e Human Rights Watch sarebbe un peccato. Turbare la diffusione di un mega gadget ideologico ad uso e consumo di ex barricadieri di oggi, stesi al sole su velieri d’epoca mentre parlano di rivoluzione a largo di Capalbio o Pantelleria, sarebbe come soffocare una delle ultime occasioni di propaganda attrattiva rimasta alla sinistra di questo paese. C’era un comandante/La grande musica nel cuore/Che parla di rivoluzione. Il fatto è che nessuno, o quasi, oggi parla della rivoluzione reale in atto nell’isola grande, contro il regime comunista.
https://www.ilsole24ore.com/art/cuba-tornano-30-anni-proteste-contro-regime-AEpEbWW
https://www.ilgiorno.it/esteri/cuba-governo-proteste-dazi-medicine-1.6592838
Più di cinquemila le persone arrestate durante i tre giorni di proteste contro il governo, tra cui 120 attivisti e giornalisti da un rapporto diffuso dal sito 14ymedio che cita fonti della società civile. I brutali metodi usati dalle forze della sicurezza nei confronti dei manifestanti, come si vede anche dai filmati diffusi da Human Rights Watch, contrastano con la malinconica noia mortale del nostalgico di sinistra di Pino Daniele. I migliaia di cubani scesi per le strade per protestare contro la repressione del governo e i problemi economici del Paese fanno a pugni con l’immagine iconica del Comandante cantato in Isola grande. Ma se, per alcuni, la rivoluzione è comunque e sempre rivoluzione, come mai, per gli stessi, esistono solo rivoluzioni degne di nota e di mito e tutto il resto è noia?
Ah no, quello era un’altro cantante…