Onorevole Andrea Mura(e) a dritta. Il velista grillino

“Mure” è, per chi non se ne intende come me, un termine nautico che indica il lato della barca esposto al vento.
“Mura” è invece un deputato eletto nelle liste del M5S che fa il velista.
In regata, in merito al diritto di precedenza tra due imbarcazioni su mure diverse, ha diritto di passo la barca “mure a dritta”, intendendo con questo termine la barca con le vele a sinistra dell’asse longitudinale della barca, senza alcun riferimento alla direzione del vento.
In politica, in merito al diritto di precedenza tra due o più candidati di schieramenti diversi, ha diritto di passo quello iscritto nelle liste del partito che prende più voti, con tutti i riferimenti possibili alla direzione del vento.
L’onorevole Andrea Mura, eletto alla Camera dei deputati solo cinque mesi fa, ha deciso di fare un passo indietro: si dimette.
https://www.corriere.it/…/mura-deputato-velista-espulso-m5s…
Tutti abbiamo pensato che lo abbia fatto per la sua impossibilità a onorare il mandato per improcrastinabili impegni prioritari tipo la preparazione della regata a largo di Porto Cervo o per motivi ambientali, come lui stesso ha dichiarato al quotidiano “La Nuova Sardegna” http://www.lanuovasardegna.it/…/andrea-mura-ma-quale-assent…: “L’attività politica non si svolge solo in Parlamento. Si può svolgere anche su una barca. Io l’ho detto fin dall’inizio, anche in campagna elettorale, che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani”. E ancora: “alla Camera vengo una volta alla settimana, per la commissione Trasporti. Capisco l’incredulità, ma io l’ho detto fin dall’inizio al Movimento che non volevo fare il parlamentare ma il testimonial per salvare gli oceani dalla plastica”.
Il Ministro del lavoro Di Maio ha condiviso le dimissioni dell’onorevole Mura a causa delle sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano sardo, aggiungendo che avrebbe già dovuto rimettere il suo mandato da tempo.
Alcune domande moleste mi assillano:
1) l’onorevole Mura farebbe bene a dimettersi perché ha rilasciato una singolare intervista a un quotidiano o perché assente nel 96% delle sedute della Camera dei deputati a solo qualche mese dalla sua elezione?
2) Quando il non ancora onorevole Andrea Mura è stato candidato dal M5S nessuno di coloro che lo hanno iscritto nelle liste elettorali era a conoscenza dei suoi inderogabili impegni ecologico-velistici?
3) Considerando che la Sardegna non ha una densità di popolazione come la Cina, tra gli elettori che hanno votato in Sardegna per il M5S, nel collegio del nostro “Eco-skipper”, nessuno lo conosceva o era al corrente dei suoi impegni di alto profilo ambientale?
Hanno perseguitato ex ministri per eventi accaduti “…a loro insaputa” e, con incredibile spirito di emulazione, Di Maio, Di Battista and co. cadono (sempre seduti) dal pero in modo seriale di fronte a venti e correnti contrarie, affermando costantemente di non essere a conoscenza di tutti i fatti scomodi che li riguardano. Probabilmente il velista Mura si sarà iscritto al Movimento online all’insaputa di tutti, avrà presentato la sua candidatura in incognito e, una volta eletto, non essendo conosciuto dai suoi colleghi deputati, questi ultimi non avranno notato fino a oggi la sua pressoché totale assenza da quasi tutte le sedute della Camera. Ecco spiegato lo stupore di Di Maio. Quest’ultimo a una domanda sulle voci di un aumento dell’IVA ha risposto che si tratta di una fake news, aggiungendo che ne spunta una al giorno.
Probabilmente la circostanza che Andrea Mura sia stato eletto deputato al Parlamento è una fake news…

Author: admin

Michele Morandi nasce a Napoli nel 1964. Dal 1990 vive a Torino dove svolge la professione di Medico Igienista. Il suo indissolubile legame con Napoli, così come la cultura degli anni ’70, hanno fortemente influenzato la sua azione creativa. La trasposizione di immagini e vissuti del passato sono sempre diretti a un’interpretazione della realtà corrente. Nel 2013 pubblica per la Hever editrice L’uomo che non esiste. Il volume è stato presentato a Napoli presso la Saletta Rossa della Libreria Guida e a Torino al Salone Internazionale del Libro di quell’anno. Nel 2015 pubblica sempre per la Hever editrice Il teorema della memoria, presentato a Torino in anteprima presso il Salone Internazionale del Libro e a Napoli presso il Palazzo delle Arti. Nel 2019 pubblica per L’Erudita del Gruppo Giulio Perrone Editore Segui la marea. E’ autore del blog Il buco nelle nuvole, una pagina che oltrepassa la cortina nebbiosa del politically correct e del pensiero unico oggi imperante nel giornalismo e nella politica.